Su questa pagina puoi seguire tutti gli spostamenti dei personaggi del romanzo all'interno dell'Egyptian Museum

Piano Terra:

A: Padiglione di Akhenaton e dell'eta di Amarna
"«Anche al Cairo ne abbiamo molte...» dissi, colpito improvvisamente da una riflessione che non mi aveva mai sfiorato, ricordando la vetrina di teste femminili ai piedi della statua di Akhenaton, nel padiglione settentrionale.
«Certo. Un’altra decina.» confermò il francese." (pag.69)

UF: Uffici e depositi (l'ufficio del protagonista è marcato dal cerchio viola)
"Il salone centrale, al pianterreno, è separato dalle navate laterali da una serie di sette ambienti per ogni lato. Quattro di questi ambienti, di dimensioni ridotte, sono adibiti a laboratori ed uffici e i muri che li separano dai locali adiacenti non coprono l’intera altezza della parete: a circa due metri e mezzo lasciano il posto a sottili inferriate che raggiungono i ballatoi del piano superiore, dai quali, proprio attraverso quelle grate, è possibile vedere quanto accade nei laboratori, anche nascondendosi dietro gli enormi scaffali lignei.
Chiunque, in questo momento, potrebbe osservarmi da lassù, da qualche angolo invisibile fra le vetrine zeppe di reperti. " (pag.90)

GR: Galleria Greco-romana
"Attraversai le sale che ospitano le opere del periodo greco-romano: frutti spesso discutibili della sovrapposizione di due stili artistici completamente diversi, che prima di trovare una sintesi matura diedero vita a una serie di mostri iconografici. " (pag.92)

(Cerchio arancio): Statua usurpata (?)
"Lei era immobile, col viso rivolto alla statua d’arenaria rossa  sull’angolo di nordest del corridoio, di fronte alla scalinata che conduce alle sale del tesoro di Tutankhamon. La statua le cui iscrizioni lasciano trasparire numerose cancellature e dediche riscritte, prima che fosse intitolata all’ultimo usurpatore che compare nei cartigli." (pag.24)


Primo piano:

T: Tesoro di Tutankhamon
"Attraversando le sale del corredo del giovane sposo di Ankhsenamon avevo l’impressione che quegli oggetti dovessero mettermi in guardia da un qualcosa di inquietante. Come stessero urlandomi dei consigli che però non comprendevo.
Improvvisamente la vidi. Di fronte a me, riversa sul marmo del pavimento. Una forma immediatamente riconoscibile che rideva della mia suggestione" (pag.168)

P: Reperti preistorici e predinastici
"Ricordo che quel giorno, mentre la accompagnavo a visitare il piano superiore, la invidiai come invidio tutti gli esperti di strumenti in pietra lavorata che vengono qui. Vedere i manufatti di selce delle prime dinastie dovrebbe rappresentare per loro un’emozione assai più intensa di quella che provo io" (pag.29)

L: Laboratorio di Preistoria
"Entrai nel laboratorio.  La scrivania di Dalila era coperta dai soliti cumuli di schede, da schegge di selce, matite, strumenti da disegno, un paio di libri sgualciti. E quell’odore, più intenso che mai." (pag.169)